"L'educazione moderna, che osserva il bambino, prima di arrischiarsi a volerlo educare, deve finalmente penetrare anche nella famiglia e crearvi oltre che un nuovo bambino, nuovi padri e madri".
Maria Montessori
Quali sono le occasioni di rinascita per un adulto?
Sentirsi responsabili e grati del poter Essere al suo fianco nel periodo di vita più importante dell’essere umano,
è una straordinaria opportunità.
Perché opportunità?
Perché il fatto che l’adulto, che si occupa della crescita di un bambino, cresca, evolva e addirittura rinasca, è una scelta che fatta con amore e conoscenza, non è un "default".
Qualche giorno fa al supermercato ho avuto l’occasione di sentir parlare tra di loro due donne, una di loro, con un bimbo nel passeggino, l’argomento trattato era il bambino: troppo impegnativo a quell’età, con il desiderio che cresca velocemente per poterlo affidare a strutture che se ne occupino: asili, scuole, ecc..
Lo confesso, la mia prima reazione è stato il fumo dalle orecchie pensando a quel bambino incompreso, poi, continuando a fare la spesa pensavo alla condivisione delle due donne….e con calma ho lasciato affiorare nuovi punti di vista su quella situazione.
Punti di vista che mi hanno portato a queste riflessioni: chi sono io per giudicare? Conosco la sua storia? Magari quella mamma sta facendo del loro meglio, e quelle condivisioni erano l’unico modo che ha trovato per sfogarsi e per chiedere aiuto…
Cosa posso fare io?
Sicuramente pensare che i genitori di oggi, e in particolar modo le madri, hanno davvero un grande bisogno di aiuto, per questo la mia prima azione è di mandare amore e sostegno a quella situazione, e a tutte le persone coinvolte, non solo al bambino.
Partiamo dalle parole di Maria Montessori che dicono: prima di educare un bambino devi educare te stesso come adulto.
Sono parole bellissime a dirsi, ma rappresentano un pensiero e a seguire una scelta, molto potenti da parte dell'adulto: quali?
Siamo sinceri, non è facile, né semplice educare, perché dall'educazione del bambino passa la nostra "ri-educazione".
Cosa ci sta dicendo quindi Maria Montessori?
Ci sta dicendo che prima di "conoscere" un bambino, dobbiamo "conoscere" noi stessi...ecco perché alle nuove allieve, la prima domanda che poneva era: "Ma tu chi sei?"
Dentro questa domanda c'è tutto un cammino di crescita e conoscenza di se stesso dell'adulto...difficile?
Sì, perché da quando siamo nati, il mondo circostante ha, volente o nolente, condizionato la nostra crescita, i nostri pensieri e di conseguenza le nostre scelte e azioni, facendoci dimenticare chi eravamo.
La conoscenza di se stessi è il lavoro/cammino che ogni allievo compie nella Scuola per diventare FamilyCoach Montessori®.
Ma per farlo devi fare una grande scelta di amore verso te stesso e verso il mondo: scegliere di esserci in quell’aula, per metterti in discussione, per sentirti libero, per ritrovare valori come la fiducia e il rispetto in te stesso, e riportare alla luce i tuoi meravigliosi talenti…questo è “educarsi” per poter educare con conoscenza e amore.
Tre mesi vissuti in questo modo fanno dire alle allieve il giorno della loro certificazione, che questo percorso non ha prezzo nella vita di una persona.
Non ti manca nulla per poter essere veramente di aiuto ai bambini e al mondo, è già tutto dentro di te, hai solo bisogno di qualcuno che ti accompagni con amore e competenza verso Chi sei veramente e portarlo alla luce.
Se ti interessa saperne di più su questa scuola, scrivimi a info@alessiasalvini.it