« I “sì” dovrebbero essere moltiplicati,
i “no” ridotti al minimo, detti una sola volta,
con voce ferma e guardando negli occhi,
senza rabbia nè toni di minaccia.
Il bambino potrebbe spaventarsi o prenderlo per un nuovo gioco:
in entrambi i casi, gli sconfitti saremmo noi! »
(G.H. Fresco)
Come ti risuonano queste parole?
La risposta a questa domanda deve nascere da un’importante base: il tipo di relazione che state costruendo e donando ai vostri bambini.
Certo è importante non dare tanti NO e pensare a come potrebbero diventare dei SI, ma ciò che conta è il COME.
Come pronuncio i miei NO e i miei SI verso mia figlia, mio figlio, i miei nipoti o i miei bimbi in asilo?
Quando do un’approvazione o una negazione, queste non devono essere caricate delle nostre emozioni, sia in negativo che in positivo, o comunque il meno possibile.
Provate a fare esercizio oggi con i vostri bambini:
i NO e i SI devono contenere prima di tutto fiducia e rispetto, senza alcuna aspettativa per voi.
Ricordatevi che: l’emozione che metterete in ciò che direte, sarà ciò che il bambino percepirà e vi ritornerà!
Un consiglio: respirate profondamente, centratevi su ciò che avete veramente intenzione di dare e…buon lavoro!
E se vi va scrivetemi … sarò felice di rispondervi!