Oggi voglio trattare questo argomento portatomi nuovamente alla luce da una mamma che ha risposto alla mail settimanale della mia Newsletter.
E’ un argomento tanto importante, quanto delicato e difficile da trattare.
Possiamo partire dal presupposto che vi sono diversi livelli di non condivisione del metodo Montessori come scelta educativa.
Detto questo è corretto osservare i nostri compagni/mariti da due punti vista.
Il 1° è per esser loro di aiuto, per aiutarli a comprendere…senza prevaricare però…quando ci permettono di farlo.
E’ in-utile urlar loro addosso o giudicarli come incapaci perchè non la pensano come noi.
Riflettiamo un momento a come noi siamo arrivate a sposare e ad amare il Montessori…lo abbiamo incontrato, lo abbiamo letto, ce ne siamo innamorate: si è accesa in noi una luce dentro.
Ecco, nello stesso modo, dobbiamo dare il tempo anche a loro di fare questo incontro, magari in maniera diversa dal nostro e con tempi diversi dai nostri.
Inoltre dobbiamo considerare che ognuno di noi è diverso, questo vuol dire che anche l’applicazione del metodo da parte loro sarà diversa.
Ciò che potrà fare la differenza saremo noi: con che occhi li osserviamo?
Saremo pronte a criticarlo, appena farà un errore?
Ricordiamoci che dagli errori si impara…e questo non vale solo nei confronti dei bambini, ma in primis verso noi stessi.
Quindi anzichè attaccarlo…possiamo scegliere di dargli il nostro aiuto.
Il 2° punto di vista è lo specchio. Cosa vuol dire?
Significa che a un qualche livello, in minima parte, lui sta riflettendo una parte di noi, magari che non vogliamo vedere e che teniamo ben nascosta nel nostro lato ombra.
Da questo punto di vista ci è data la possibilità di imparare e lavorare noi stesse: su quell’aspetto che non ci piace di noi e che tendiamo a non voler vedere, a non mostrare e a non affrontare.
Consigli?
Cominciate col leggere i libri di Maria Montessori, a partire da Il bambino in famiglia, e se vi va, leggetelo in coppia, insieme, commentandolo e accogliendo l’un l’altra, le condivisioni di ognuno.
Montessori è un credo, che pone le sue fondamenta nella fiducia e nel rispetto verso il bambino e quindi verso la vita.
Vi svelo un segreto: non possiamo convincere nessuno ad amare e seguire qualcosa, tanto meno il pensiero montessoriano; quello che possiamo fare però è chiedere ai nostri compagni la loro fiducia, verso di noi e verso le nostre scelte.
Questo è un primo piccolo grande passo…insieme.
(PS: questo articolo è perfettamente declinabile anche nella situazione opposta, verso mamme che non credono nel Montessori)
Alessia Salvini